LA BISBETICA DOMATA (ripresa, da ottobre 2020)
di William Shakespeare
cast in definizione
adattamento e regia Luca Zilovich
disegno luci Enzo Ventriglia
costumi Alice Rizzato
musiche originali Raffaello Basiglio
Una compagnia di guitti stralunati e confusionari deve mettere in scena uno spettacolo. Hanno a loro disposizione pochi oggetti di scena, costumi improvvisati, nessuna scenografia ma maschere che li trasformano nei personaggi della commedia.
Il passaggio dalla scena alla vita di compagnia è costante e ritorna ciclicamente, evidenziando i rapporti interni tra gli attori.
Questo adattamento de La Bisbetica Domata, pur riproposta utilizzando maschere e personaggi tipici della Commedia dell’Arte e riadattando il testo classico shakespeariano come fosse un canovaccio dei comici italiani del rinascimento, mantiene comunque i connotati del testo originario. C’è Battista, assediato dagli spasimanti della bella figlia Bianca, ma deciso a non darla in sposa finché la maggiore Caterina, la bisbetica, non troverà marito. Petruccio, uomo d’avventura e bisognoso di denaro, si lancia in un corteggiamento alternativo, sfrenato, combattivo, fatto di duelli con la spada e provocazioni senza possibilità di replica, suscitando in Caterina un misto di rabbia e interesse. In qualche modo, Petruccio e Caterina sono due spiriti affini, legati da un rifiuto per le norme sociali e una stravaganza nel vivere che li fa apparire come due emarginati. L’educazione della bisbetica, diventa quindi reciproca, Petruccio doma Caterina, quanto Caterina doma Petruccio. Non solo i due protagonisti, ma anche tutti gli attori, comprendono come una vita passata a cercare di prevaricare sull’altro sia per lo più sprecata e inconcludente.