
BIKILA
Compagnia Teatro della Juta
Produzione Commedia Community/Teatro della Juta Di Davide Ravan e Luca Zilovich
Con Davide Fabbrocino
Luci Enzo Ventriglia
Regia Luca Zilovich
Roma, 10 settembre 1960.
Un uomo corre a piedi nudi tra le strade della capitale italiana. Corre per 42 chilometri e 195 metri.
Agli spettatori presenti lungo il percorso è subito chiaro di assistere a un’impresa che entrerà nella storia delle Olimpiadi. Sanno già che quella medaglia d’oro sarà ricordata per sempre.
Ma quell’uomo scalzo non sta correndo solo una maratona.
Abebe Bikila, atleta etiope, sta vincendo la prima medaglia d’oro olimpica della storia dello sport africano. In una delle città simbolo del colonialismo europeo.
Bikila non sta solo vincendo una gara, sta correndo per il riscatto di un intero continente.
Davide Fabbrocino, in questo monologo nato da un’idea di Davide Ravan, scritto e diretto da Luca Zilovich, racconta da osservatore esterno la vita di Abebe Bikila, guidando lo spettatore attraverso le affollate vie romane del boom economico e le strade di un’Addis Abeba che tentava di risollevarsi dopo gli anni dell’occupazione italiana.
L’esercito italiano in Etiopia non è andato in gita. Ma per una rapina a mano armata su vasta scala. E la crudeltà dell’atto ha toccato tutti i punti più bassi, dalle esecuzioni sommarie all’impiego di gas tossici, per altro proibiti già da molto tempo.
Si può immaginare quanto, una volta sfilate le scarpe poco prima della partenza della Maratona di Roma, Abebe Bikila fosse leggermente incazzato.
